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FONDO FUTURO_In apertura

La Regione Lazio rilancia il microcredito e la microfinanza, con un intervento di erogazione di piccoli finanziamenti a tasso agevolato a chi ha un’idea imprenditoriale ma ha difficoltà di accesso al credito bancario.

BENEFICIARI·         Microimprese già esistenti
·         Microimprese ancora da costituire
·         Titolari di partita IVA
che abbiano difficoltà o impossibilità di accesso al credito bancario ordinario.
Sono escluse le società di capitali.
Sono costituite delle riserve finanziarie, in misura pari a 5 milioni ciascuna, dedicate ai soggetti prioritari di seguito indicati:
·         Soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti;
·         Soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS;
·         Soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”;
·         I lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014.
INTERVENTI FINANZIABILISono ammissibili, entro i massimali che saranno indicati nell’Avviso, le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, che può avere una durata massima di 12 mesi.
Sono riconducibili alle seguenti categorie di spesa:
·         Spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda
·         Spese di funzionamento;
·         Investimenti;
·         Costo del personale.
Sono escluse le spese relative all’IVA e a qualsivoglia imposta o tassa.
Non è possibile impiegare il finanziamento per consolidare debiti bancari, interessi passivi, né è possibile acquistare con il finanziamento beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto.
CONTRIBUTOIl finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti
È un mutuo chirografario con le seguenti caratteristiche
·         Importo minimo: 5.000,00 euro;
·         Importo massimo: 25.000,00 euro;
·         Durata: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
·         Preammortamento: massimo 12 mesi;
·         Tasso: fisso, pari all’1% (uno per cento) annuo;
·         Rimborso: in rate costanti mensili posticipate;
·         Interesse di mora: 2% (due per cento) annuo.
Altri costi per il beneficiario:
·         Spese di istruttoria: zero;
·         Commissioni di erogazione o incasso: zero;
·         Penale di estinzione anticipata: zero.
Il finanziamento agevolato genera aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013.
PROCEDURA EROGAZIONEI finanziamenti sono erogati dai Soggetti Erogatori che hanno sottoscritto apposita convenzione con Lazio Innova.
Il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato al beneficiario: l’80% dell’importo rimane bloccato sul conto e sarà sbloccato di volta in volta per il pagamento delle spese ammesse, mentre il restante 20% può rimanere libero per esigenze di liquidità; le spese sostenute devono essere comunque rendicontate.
Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali e non sono previste spese di istruttoria per il beneficiario.

BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0 – EDIZIONE 2022_In apertura

Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2022 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.

BENEFICIARIPossono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale a Roma e provincia.
Le imprese devono essere, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.
Non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’edizione 2021 del Bando Voucher Digitali. 
SPESE AMMISSIBILI ·         Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
·         Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di euro 10.000,00 a impresa.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).
AMBITI FINANZIABILIDevono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (articolo 2).
Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
-Robotica avanzata e collaborativa; 
-Interfaccia uomo-macchina;
-Manifattura additiva e stampa 3D;
-Prototipazione rapida;
-Internet delle cose e delle macchine;
-Cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
-Soluzioni di cyber security e business continuity;
-Big data e analytics;
-Intelligenza artificiale;
-Blockchain;
-Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
-Simulazione e sistemi cyberfisici;
-Integrazione verticale e orizzontale; 
-Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply -chain;
-Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
-Sistemi di e-commerce;
-Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
-Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
-Soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):
-Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
-Sistemi fintech;
-Sistemi EDI, electronic data interchange;
-Geolocalizzazione;
-Tecnologie per l’in-store customer experience;
-System integration applicata all’automazione dei processi;
-Tecnologiedella Next Production Revolution (NPR);
-Digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
-Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
-Connettività banda ultralarga.
FORNITORI DI SERVIZI DI CONSULENA E FORMAZIONE ACUI RIVOLGERSII fornitori saranno definiti dalla Camera di Commercio alla data di pubblicazione del Bando.

FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO_In apertura

Interventi di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese.

BENEFICIARI ·         Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
·         Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico
·         Liberi professionisti 
che alla data di presentazione della domanda:
·         Siano costituiti da almeno 36 mesi;
·         Abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio; per i liberi professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
·         Abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.
AGEVOLAZIONEL’agevolazione consiste in un finanziamento a sostegno di un piano di investimenti o del rafforzamento delle attività generali di impresa con le seguenti caratteristiche:
·         Importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
·         Durata: minimo 36 mesi, massimo 60 mesi;
·         Preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
·         Tasso di interesse: zero;
·         Rimborso: a rata mensile costante posticipata.
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.
Sono ammissibili solo le spese la cui data di inizio sia successiva alla data di presentazione della domanda.
L’investimento deve essere realizzato entro 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento agevolato e deve essere rendicontato al Soggetto gestore con le modalità e nei termini indicati
SPESE AMMISSIBILISezione I. – Azione 3.3.1 del POR – “Riposizionamento competitivo”
Interventi concernenti il riposizionamento competitivo dei sistemi produttivi regionali e di specifiche filiere. Le spese dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
A.      Attivi materiali e immateriali
·         Acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         Acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
·         Acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
B.       Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
·         Servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         Studi di fattibilità.
C.       Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile. 
Sezione II. – Azione 3.6.1 del POR – “Garanzie e accesso al credito”
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:         
I.            Attivi materiali e immateriali
·         Acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         Acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
·         Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
·         Acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.       
II.            Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
·         Servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         Studi di fattibilità.     
III.            Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
·         Rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la
·         Posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
·         Realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
·         Penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
·         Nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti). 
Sezione III. – Azione 4.2.1 del POR – “Riduzione costi energia PMI”
Gli interventi riguardano uno o più “investimenti semplici” tra quelli individuati nelle Linee Guida allegate al presente Avviso e sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo.
Le spese ammissibili sono le seguenti:         
I.            Spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto, trasporto ed installazione di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti e strumenti necessari alla realizzazione del programma (compresi sistemi di telecontrollo, misura e monitoraggio energetico), realizzazione d’infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio e strettamente connessi e dimensionati rispetto al programma di investimenti. È compresa l’eventuale assistenza post-vendita offerta dai medesimi fornitori, se compresa in un “pacchetto chiavi in mano”, secondo gli usi di mercato, e da pagarsi anticipatamente insieme all’investimento;       
II.            Spese accessorie, nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive, per servizi di consulenza, studi e progetti, quali audit energetici, servizi di certificazione energetica o di redazione dell’attestato energetico, spese di progettazione tecnica ed economico-finanziaria degli investimenti, redazione dei piani della sicurezza in fase di progetto e di cantiere, direzione lavori, sicurezza e collaudo. Sono espressamente comprese le spese relative alla produzione dei documenti previsti dal presente Avviso.     
III.            Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile. 
Sezione IV. – Interventi a valere su fondi regionali
1. Sotto-sezione Artigianato
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:      
I.              Attivi materiali e immateriali
·         acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
·         acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
·         acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.    
II.                   Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
·         servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         studi di fattibilità.   
III.                   Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
·         rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la
·         posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
·         realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di
·         marketing);
·         penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
·         nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti). 
. Sotto-sezione Cooperazione
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:         
I.            Attivi materiali e immateriali
·         acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
·         acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
·         acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.       
II.            Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
·         servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         studi di fattibilità.      
III.            Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
·         rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
·         realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
·         penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
·         nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti). 
3. Sotto-sezione Trasporto non di linea
I finanziamenti sono concessi per l’acquisto di:         
I.            Veicoli a trazione elettrica: i veicoli dotati di motorizzazione finalizzata alla sola trazione di tipo elettrico, con energia per la trazione esclusivamente di tipo elettrico e completamente immagazzinata a bordo;       
II.            Veicoli a trazione ibrida:
a.       I veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di un motogeneratore termico volto alla sola generazione di energia elettrica, che integra una fonte di energia elettrica disponibile a bordo (funzionamento ibrido);
b.       I veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta direttamente alla trazione, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo anche mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti (funzionamento ibrido bimodale);
c.       I veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta sia alla trazione sia alla produzione di energia elettrica, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo sia mediante il funzionamento contemporaneo delle due motorizzazioni presenti sia mediante il funzionamento autonomo di una sola di queste (funzionamento ibrido multimodale).
I veicoli di cui alle lettere a) e b) sono acquistati nuovi. 
4. Sotto-sezione Turismo
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:         
I.            Attivi materiali e immateriali
·         Acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         Acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
·         Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
·         Acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.         
I.            Spese di consulenza fino ad un massimo del 20% del costo totale del progetto ammissibile:
·         Servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         Studi di fattibilità.         
I.            Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
·         Rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
·         Realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
·         Penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
·         Nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti). 
5. Sotto-sezione Botteghe storiche
Le spese ammissibili devono essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:         
I.            Attivi materiali e immateriali
·         Acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
·         Acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie e assimilate
·         Funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del
·         Programma d’investimento ammissibile;
·         Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento anche al fine dell’utilizzo di tecniche o prodotti tipici del territorio; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno; sono inclusi i costi per l’efficientamento energetico e l’uso di energia rinnovabile, la riqualificazione, manutenzione o adeguamento normativo di spazi, manufatti, arredi, strumenti, attrezzature, anche all’interno dei mercati storici, purché capitalizzabili;
·         Acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.       
II.            Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
·         Servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
·         Studi di fattibilità.     
III.            Altre esigenze finanziarie dell’impresa, anche finalizzate al riposizionamento competitivo, allo sviluppo e alla realizzazione di nuovi modelli di attività, alla crescita sui mercati regionali, nazionali ed internazionali, connesse a una delle seguenti attività:
·         Rafforzamento delle attività generali dell’impresa quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva, anche mediante:
–               La riorganizzazione dell’attività, in coerenza con la propria storicità, per consentire la riduzione dei costi gestionali e una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse strumentali ed economiche;
–               La formazione del personale con particolare attenzione al ricambio generazionale e alla trasmissione degli antichi mestieri;
–               L’integrazione dell’attività con iniziative di carattere socio-culturale e di promozione del territorio;
·         Realizzazione di nuovi progetti, quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing;
·         Penetrazione di nuovi mercati, quali espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale;
·         Nuovi sviluppi da parte delle imprese, quali nuovi brevetti, innovazione di prodotto o di processo.
I richiedenti devono presentare al Soggetto gestore una sintetica relazione informativa sull’utilizzo del finanziamento.

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