STARTUP CULTURALI E CREATIVE_ Data scadenza: 27/10/2022
L’obiettivo è sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento. Contributo massimo erogabile per progetto: 30.000 euro a fondo perduto, che devono corrispondere all’80% massimo delle spese ritenute ammissibili.
BENEFICIARI | – Micro, piccole e medie imprese (inclusi Liberi Professionisti) costituite da non oltre 24 mesi al momento della presentazione della domanda e che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio. – Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 60 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende). I settori finanziabili sono i seguenti: – Patrimonio culturale e artistico: arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia; – Architettura e design: architettura, design, disegno industriale, design della moda; – Spettacolo dal vivo, teatro, musica e danza; – Audiovisivo, televisione e contenuti multimediali; – Editoria e radio; – Comunicazione, promozione, pubblicità e marketing; – Videogiochi e software |
INTERVENTI FINANZIABILI | Sono ammissibili spese per investimenti materiali e immateriali e di funzionamento, non inferiori a 20 mila euro, quali: Spese per investimenti – Investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibile solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione; – Altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compresi hardware e software); – Investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione); – Investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per sviluppo quali, a titolo di esempio, per materiali di prova, per la realizzazione di prototipi, per collaudi finali e validazioni, per l’ottenimento di certificazioni di processo o di prodotto; – Investimenti immateriali, anche se non immobilizzati, per la fornitura di servizi qualificati, quali, a titolo di esempio, quelli forniti da organizzazioni che forniscono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, ecc. (centri di coworking, incubatori, acceleratori, franchisor, professionisti, ecc.) e alla realizzazione di sistemi e soluzioni digitali; – Spese di costituzione per le sole Società Costituende; – Premio sulla Fideiussione a garanzia dell’anticipo, ove richiesto. Spese di gestione – Spese di promozione e pubblicità, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili; – Altri costi di esercizio anche aventi natura routinaria (affitti, utenze, supporto legale e tributario, altro), esclusi i compensi ai titolari, soci e amministratori, gli ammortamenti e gli accantonamenti, le imposte sui redditi e l’IRAP, gli oneri finanziari (salvo il premio sulla Fideiussione) e, salvo lo stretto necessario per la costituzione di un magazzino di avviamento, l’acquisto di merci o servizi rivendibili. Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 12 mesi, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing). Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati e l’IVA. |
CONTRIBUTO | Il contributo concedibile è pari all’80% delle spese ammesse e poi sostenute dall’impresa entro i primi 12 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto massimo di 30.000 Euro in de minimis. Le agevolazioni saranno erogate, a scelta dell’Impresa beneficiaria, seguendo una delle tre modalità di seguito elencate: 1. Anticipazione facoltativa, garantita da Fideiussione, da richiedersi non oltre 90 giorni dalla Data di Concessione (min 20% max 40% del contributo concesso); 2. Erogazione a stato avanzamento lavori (SAL), da richiedersi entro i 6 mesi successivi alla Data di Concessione. L’importo erogato a SAL è pari al contributo concedibile a fronte delle Spese Effettivamente Sostenute, che non possono essere inferiori al 30% di quelle Ammesse. Le erogazioni di anticipo e di SAL non possono superare complessivamente l’80% del contributo concesso. 3. Unica soluzione a saldo, da richiedersi entro i 15 mesi successivi alla Data di Concessione. Le erogazioni a SAL e saldo avvengono dietro presentazione e verifica della documentazione relativa alle spese sostenute e di una relazione sulla realizzazione del progetto di avviamento e sui risultati ottenuti. |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE | Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022. Le richieste possono essere presentate esclusivamente tramite la nuova piattaforma GeCoWEB Plus. Dopo avere compilato il formulario e caricato la documentazione prevista sulla piattaforma, GeCoWEB Plus produce un file contenente la Domanda con le Dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti, che deve essere sottoscritto con Firma Digitale da parte del Legale Rappresentante del Richiedente e inviato tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, la quale conferma l’invio con una PEC all’indirizzo fornito dal Richiedente. |
FONDO ECCELLENZE GASTRONOMICHE ITALIANE_Invitalia – In apertura_Data scadenza: In apertura
Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi ammonta a complessivi 56.000.000,00 euro, di cui 25.000.000,00 euro per l’anno 2022 e 31.000.000,00 euro per l’anno 2023. L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano e disciplina i limiti, i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli.
BENEFICIARI | Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese in possesso dei seguenti requisiti: – Se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo; – Se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo; – Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente; – Non sono in situazione di difficoltà; – Sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC); – Sono in regola con gli adempimenti fiscali; – Hanno restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero; – Non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007 («Impegno Deggendorf»). |
SPESE AMMISSIBILI | Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Non sono ammesse spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo. |
CONTRIBUTO | Può essere concesso alle imprese un contributo non superiore: – Al 70% delle spese totali ammissibili – A 30.000 € per singola impresa I contributi saranno concessi nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Ai fini dell’erogazione dei contributi, l’impresa deve presentare apposita richiesta entro 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese allegando quanto segue: – Copia delle fatture elettroniche di acquisto macchinari professionali e beni strumentali; – Documentazione che attesta la tracciabilità delle spese (ordinativi di pagamento ed estratti conto); – Relazione tecnica finale con la descrizione degli investimenti effettuati, attestante il completo pagamento delle spese. Il Ministero, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta e previa verifica formale dei documenti, procede all’erogazione delle agevolazioni spettanti sul conto corrente indicato. E’ consentito anche l’anticipo del 50% del contributo previa fidejussione bancaria o assicurativa, risorse permettendo. |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE | I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione sono definiti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con provvedimento del direttore della Direzione generale per la promozione della qualita’ agroalimentare e dell’ippica del Ministero, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito internet del MiPAAF e di Invitalia. |
FONDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE CREATIVE_Data scadenza: 31/12/2022
Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato costituito con una dotazione di 40 milioni di euro, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi.
BENEFICIARI | Sono beneficiarie della misura imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione: – programmi di investimento realizzati da singole imprese creative; – programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo; – investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative. Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo. Il decreto definisce «impresa creativa», l’impresa operante nel settore creativo la cui attività, come risultante dal registro delle imprese, è individuata da uno dei codici ATECO elencati all’allegato 1, che qui riportiamo: Elenco delle attività ammissibili (classificazione ATECO 2007) – Codice Ateco 13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili; – Codice Ateco 13.20.00 Tessitura; – Codice Ateco 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia; – Codice Ateco 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento; – Codice Ateco13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca; – Codice Ateco 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette; – Codice Ateco 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti; – Codice Ateco 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento); – Codice Ateco 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili; – Codice Ateco 13.99.10 Fabbricazione di ricami; – Codice Ateco 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti; – Codice Ateco 14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle; – Codice Ateco 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno; – Codice Ateco 14.19.10 Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento; – Codice Ateco 15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria; – Codice Ateco 16.10.00 Taglio e piallatura del legno; – Codice Ateco 16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio; – Codice Ateco 16.29.19 Fabbricazione di altri prodotti vari in legno (esclusi i mobili); – Codice Ateco 16.29.20 Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero; – Codice Ateco 16.29.30 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio; – Codice Ateco 16.29.40 Laboratori di corniciai; – Codice Ateco 17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone; – Codice Ateco 18.1 Stampa e servizi connessi alla stampa; – Codice Ateco 18.13 Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media; – Codice Ateco 18.14 Legatoria e servizi connessi; – Codice Ateco 18.20 Stampa e riproduzione di supporti registrati; – Codice Ateco 23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico; – Codice Ateco 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali; – Codice Ateco 23.49.00 Fabbricazione di altri prodotti in ceramica; – Codice Ateco 23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico; – Codice Ateco 25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli; – Codice Ateco 26.52 Fabbricazione orologi; – Codice Ateco 31.09.05 Finitura mobili; – Codice Ateco 32.1 Fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose; – Codice Ateco 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali; – Codice Ateco 32.4 Fabbricazione di giochi e giocattoli; – Codice Ateco 58.11Edizione di libri; – Codice Ateco 58.14 Edizione di riviste e periodici; – Codice Ateco 58.19.00 Altre attivita’ editoriali; – Codice Ateco 58.21 Edizione di giochi per computer; – Codice Ateco 59 Attivita’ di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; – Codice Ateco 60.10.00 Trasmissioni radiofoniche; – Codice Ateco 60.20.0 Programmazione e trasmissioni televisive; – Codice Ateco 62.01 Produzione di software non connesso all’edizione; – Codice Ateco 63.12 Portali web; – Codice Ateco 70.21 Pubbliche relazioni e comunicazione; – Codice Ateco 71.1 Attivita’ degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici, – Codice Ateco 73.11 Agenzie pubblicitarie; – Codice Ateco 74.1 Attivita’ di design specializzate; – Codice Ateco 74.20.1 Attivita’ di riprese fotografiche; – Codice Ateco 74.20.2 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa; – Codice Ateco 90 Attivita’ creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del – Codice 90.03.01 Attivita’ dei giornalisti indipendenti; – Codice Ateco 91.0 Attivita’ di biblioteche, archivi, musei ed altre attivita’ culturali; – Codice Ateco 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria; – Codice Ateco 95.25 – Riparazione orologi. |
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI | Il Fondo agevola l’80% delle spese ammissibili, così suddivise: – 40% come contributo a fondo perduto (da non restituire); – 40% come finanziamento a tasso a zero da restituire in 10 anni, senza firme di garanzia richieste ai soci, la prima rata da rimborsare dopo 12 mesi dall’avvio del progetto di investimento. Agevolazione supplementare per le Startup Innovative possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto, per il 50% delle somme che derivano da investimenti da soggetti terzi e, comunque fino alla misura massima del 50% del finanziamento agevolato. Tale quota di contributo va a riserva indisponibile e per 5 anni potrà essere utilizzata solo a copertura di perdite e/o per aumenti di capitale. |
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI | I progetti devono avere un importo di investimento massimo di 500.000 euro (al netto di IVA), essere realizzati entro 24 mesi ed essere finalizzati: – All’avvio o sviluppo dell’impresa, nel caso delle PMI costituite da non più di 5 anni, – All’ampliamento o diversificazione dell’offerta e del mercato di riferimento o all’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo, per imprese costituite da più di 5 anni. Sono in dettaglio spese ammissibili: a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente; b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso; c) opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile; d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese di cui ai punti a), b) e c). Rientrano nell’ambito del capitale circolante: materie prime, materiali di consumo e merci; servizi di carattere ordinario necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing / hosting; d) utenze; perizie tecniche e fidejussioni bancarie connesse al progetto; costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di altra agevolazione. |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE | Termini di presentazione delle domande: – Avvio, sviluppo e consolidamento imprese creative – compilazione domande dalle ore 10 del 20 giugno e invio dalle ore 10 del 5 luglio 2022; – Promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori – compilazione domande dalle ore 10 del 6 settembre e invio dalle ore 10 del 22 settembre 2022. |
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